I nuovi decreti antincendio D.M. 1/2/3 settembre 2021 hanno rivoluzionato la gestione del rischio incendio nelle attività lavorative tra cui le modalità di valutazione del rischio.

In sintesi sono soggette a una valutazione del rischio le aziende:
  • Che hanno aperto dopo il 2022, anno in cui sono entrati in vigore i citati decreti.
  • Le aziende che non sono soggette al DPR 151/11 (decreto per autorizzazione antincendio)
  • Tutte le aziende che non hanno mai effettuato una valutazione del rischio incendio.

Sono quindi soggette a un aggiornamento della valutazione del rischio le aziende:
  • Che hanno apportato significative modifiche all’attività, come per esempio ampliamenti di impianti o strutture, o la modifica dei processi produttivi che possono influire sul rischio incendio.
  • In seguito a un incendio o ad un’altra emergenza che ha evidenziato la necessità di rivedere le misure di prevenzione e protezione antincendio.
  • In seguito a una richiesta specifica da parte dei Vigili del Fuoco.

In tutti gli altri casi non è necessario un aggiornamento della valutazione del rischio.

Con il test seguente puoi scoprire se la tua azienda necessita di una valutazione del rischio e potrai identificare che tipo di codice di prevenzione incendi puoi applicare:

Chi deve essere formato con i nuovi decreti antincendio?

  • Tutti i lavoratori, indipendentemente dalla loro mansione o qualifica.
    La formazione è obbligatoria per tutti i lavoratori che sono presenti nei luoghi di lavoro, anche se occasionali, stagisti, e minorenni.

  • Gli addetti antincendio.
    Gli addetti antincendio sono lavoratori incaricati dal datore di lavoro di svolgere attività di prevenzione e lotta antincendio e evacuazione dei lavoratori.
    La formazione degli addetti antincendio deve essere effettuata secondo le modalità previste dai decreti in esame e in base alla valutazione del rischio gli addetti dovranno partecipare a corsi di livello 1 oppure livello 2 oppure livello 3.
  • I responsabili della sicurezza antincendio.
    I responsabili della sicurezza antincendio sono lavoratori incaricati dal datore di lavoro di coordinare le attività di prevenzione e protezione antincendio.
    La formazione dei responsabili della sicurezza antincendio deve essere effettuata secondo le modalità previste dai decreti in esame e anche in questo caso la formazione viene modulata in base alla valutazione del rischio.

La formazione antincendio deve essere effettuata da un soggetto abilitato, con competenze dimostrabili, che deve rilasciare al lavoratore un attestato di partecipazione.

Una importante novità è che la formazione deve essere rinnovata con cadenza quinquennale.
In particolare, la formazione antincendio deve riguardare i seguenti argomenti:

  • La conoscenza del rischio incendio.
    I lavoratori devono conoscere i fattori che possono determinare un incendio e le misure di prevenzione e protezione da adottare.

  • Le procedure di emergenza.
    I lavoratori devono conoscere le procedure da adottare in caso di incendio, inclusa la evacuazione dei locali.

  • L’utilizzo dei mezzi di estinzione.
    I lavoratori devono conoscere come utilizzare i mezzi di estinzione dell’incendio, inclusi gli estintori. Fondamentale prova per capire realmente come si impiega un dispositivo antincendio in caso di emergenza.

Conclusioni

In conclusione, la valutazione del rischio incendio è un’operazione che deve essere effettuata, quando serve, da persone esperte, in modo da garantire la sicurezza dei lavoratori e delle persone presenti nei luoghi di lavoro e la tranquillità del datore di lavoro.

La formazione antincendio è un elemento fondamentale per la sicurezza dei lavoratori e delle persone presenti nei luoghi di lavoro e per il preservare i beni della ditta.