Dal 2023 le prove pratiche dei corsi antincendio prevedono l’utilizzo obbligatorio di idranti

Un’importante novità per la formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro: a partire dal 2023, i corsi antincendio obbligatori per i lavoratori includono prove pratiche con l’utilizzo di idranti.

Cosa prevede la nuova normativa?

Il Decreto del Ministero dell’Interno 2 settembre 2021 ha introdotto l’obbligo di prove pratiche con idranti nei corsi di formazione antincendio per i seguenti livelli:

  • Livello 2: addetti antincendio per i luoghi di lavoro a rischio basso e medio.

  • Livello 3: addetti antincendio per i luoghi di lavoro a rischio elevato.

Cosa cambia con le nuove prove pratiche?

In passato, le prove pratiche dei corsi antincendio si concentravano principalmente sull’utilizzo di estintori portatili. Ora, con l’introduzione delle prove con idranti, la formazione diventa più completa e realistica, simulando in modo più fedele le situazioni che i lavoratori potrebbero dover affrontare in caso di incendio.

Quali sono i vantaggi delle prove pratiche con idranti?

Le prove pratiche con idranti offrono diversi vantaggi:

  • Maggiore preparazione: i lavoratori acquisiscono una maggiore dimestichezza con l’utilizzo degli idranti, imparando a manovrarli correttamente e in modo sicuro.

  • Maggiore sicurezza: in caso di incendio, i lavoratori saranno in grado di intervenire in modo più efficace, utilizzando gli idranti per spegnere le fiamme e contenere i danni.

  • Maggiore consapevolezza: le prove pratiche aiutano i lavoratori a comprendere i rischi correlati all’uso dell’idrante, tra cui la forza da applicare per gestire la pressione e il flusso d’acqua.

Come si svolgono le prove pratiche con idranti?

Le prove pratiche con idranti si svolgono in un’area attrezzata, sotto la supervisione di istruttori qualificati. Durante le prove, i lavoratori dovranno:

  • Ispezionare l’idrante: capire i fondamentali sulle connessioni e sulle funzioni dell’idrante.

  • Collegare l’idrante alla rete idrica: seguire le procedure corrette per connettere la tubazione e la lancia.

  • Aprire la valvola dell’acqua: comprendere il funzionamento della valvola di apertura, valutando quanto è possibile regolare il flusso d’acqua.

  • Direzionare il getto d’acqua: dirigere il getto d’acqua verso il bersaglio, simulando lo spegnimento di un incendio, comprendendo la pressione del getto d’acqua, le distanze che si possono raggiungere, e i rischi di un getto d’acqua specialmente in prossimità di circuiti elettrici.

Perché scegliere i corsi antincendio dello Studio Pizzi?

Lo Studio Pizzi offre corsi antincendio completi e aggiornati, condotti da istruttori qualificati ed esperti. I nostri corsi includono:

  • Parte teorica: approfondimento delle normative vigenti, dei principi di prevenzione incendi e delle procedure di emergenza.

  • Parte pratica: simulazioni realistiche con estintori portatili di diverso tipo (polvere, idrici, CO2 ) e idranti, per acquisire dimestichezza con l’utilizzo degli strumenti di spegnimento.

  • Prove finali: valutazione delle competenze acquisite dai lavoratori, con rilascio dell’attestato di frequenza.

I corsi dello Studio Pizzi preparano gli addetti antincendio che dovranno sottoporsi all’esame di idoneità tecnica presso i Comandi dei Vigili del Fuoco (per corsi di livello 2 e 3).

In conclusione, l’introduzione di prove pratiche con idranti nei corsi antincendio rappresenta un passo importante per migliorare la formazione antincendio.